l'autrice intrevistata oggi è Fanny Goldrose, una delle Bloody Roses, con il suo libro "Dark Angel" una storia d'amore con tanta suspance che ha come protagonista una ragazza normale Rose contesa tra un angelo e un demone.
L'angolo dell'esordiente presenta l'autrice: QUI
Recensione "Dark Angel": QUI
Ciao Fanny benvenuta nel mio blog Italian Emerging Writers. Ti va di presentarti ai lettori?
Ciao Alessandra, ciao a tutti. Mi presento con piacere: il mio nome è Fanny Di Natale, anche se tutti nel mondo del Web mi conoscono come Fanny Goldrose. Sono una scrittrice ma anche una mamma e una moglie come tante. Di giorno affogo tra le scartoffie dell'ufficio dove mi guadagno il pane ma poi negli spazi che mi ritaglio con cura, adoro scrivere perché mi piace immaginare che dentro le mie pagine i lettori/lettrici possano perdersi e sognare allontanandosi da quella quotidianità che a volte sembra troppo stretta.
Dark Angel è il tuo secondo romanzo e anche questa volta è un romanzo per adolescenti. Come mai scrivi solo romanzi young adult? Non hai mai pensato di scrivere qualcosa per un pubblico di età più adulta?
C’ho pensato sì, penso sempre molto ad ogni cosa. Per ora ho scritto solamente romanzi Young Adult perché tra le età che ho vissuto, quella la ricordo come la più ricca di emozioni e quella in cui ero più aperta ai cambiamenti e disposta a credere nei sogni.
Tutto è nato da un’iscrizione alla community dell’edwardendbella italian forum dietro suggerimento di una delle Bloody. Sono stata accolta meravigliosamente e una volta loggata ho scoperto un mondo fatto di impegno e costanza, di amicizia e perseveranza, nonché di gran talento, sincerità e altruismo. Per gioco o per sfida verso me stessa ho dato il via a Dark Angel sottoforma di Fan Fiction, mentre in contemporanea leggevo, commentavo e partecipavo alla messa a punto dei lavori altrui. L’investitura non è arrivata subito, ma dopo un periodo di scambio e collaborazione reciproca.
Rimanendo nel tema "Dark Angel" questo è anche il tuo primo romanzo paranormale. Come mai questa scelta e questo cambiamento di genere?
Adoro gli angeli e adoro le storie d’amore. Ho amato Twilight e i suoi vampiri, come amo i protagonisti della saga dei Rochester. Ho voluto provare ad esplorare un mondo e direi che non mi sarebbe potuto piacere di più.
Venivo da un percorso in onore dei romanzi sugli angeli, ma fino ad ora poco riusciti. Dentro di me sentivo di dovere una storia con i fiocchi a quelle creature con le ali che hanno sempre cercato di uscire dalle mie pagine per farli volare a modo mio. I demoni… Beh! Dove esiste il bianco dev’esserci spazio anche per il nero.
Nel tuo romanzo si può trovare qualcosa di autobiografico? Non solo come aspetto esteriore o comportamenti ma anche come pensieri riguardo ad un certo argomento?
Ho sempre creduto fermamente nel fatto che un libro sia il racconto veritiero o distorto, magari un po’ smussato o arricchito ma delle sensazioni o degli episodi vissuti da chi lo scrive.
Cosa ti aspettavi con la pubblicazione di questo romanzo? Quali erano le tue aspettative? Cosa è stato soddisfatto e cosa no?
Mi aspetto di divertire ed appassionare quanto mi sono divertita ed appassionata a realizzarlo e devo dire che è accaduto più di quanto mi sarei aspettata. Cosa è stato soddisfatto? Certamente la volontà di fare un buon lavoro e constatare che viene apprezzato… Cosa non è stato soddisfatto? Questo lo diranno i miei lettori.
Ti aspettavi un responso da parte dei lettori più che positivo? Perchè e cosa ne pensi?
A dir la verità io cerco sempre di non aspettarmi niente. Sono molto autocritica ma ogni volta che rileggo Dark Angel ci ritrovo tutto quello che speravo di trasmettere quindi penso che se riesci a mettere su carta delle emozioni, chi legge non può che condividerle.
Qual è stata l'ispirazione che ti ha spinto a scrivere dark angel? Quando ti è venuta in mente questa storia e successivamente come l'hai sviluppata?
Tutto è nato da un’immagine scovata in un motore di ricerca. Ho digitato “Angeli” e mi si è aperto un mondo sotto un aspetto che non avevo mai considerato: quello della lotta e della suspance da condire con l’amore che invece gli ho sempre attribuito.
Cosa caratterizza i tuoi angeli e i tuoi demoni? quali sono gli elementi di novità che hai messo in questi due diversi esseri soprannaturali?
Sono essere sovrannaturali ma con una quotidianità dentro cui ritrovo me stessa. Il contesto è quasi ingenuo e l’ambientazione semplice. I personaggi hanno una storia, un punto di partenza e uno d’arrivo che si intrecciano dentro scenari vissuti anche dalla gente comune. Di Daniel ci si innamora perché è un pasticcione, ma con la grinta tra le dita pronta ad esplodere nel momento del bisogno. E Alex? Lui è la trasgressione, la bellezza, la sfida da vincere. Rose invece è tutti noi dentro i suoi panni normali, ma pronta a tirare fuori le unghie in nome della vita e dell’amore.
Dalla prima stesura al testo che i lettori si trovano di fronte durante la lettura è cambiato qualcosa? Ci sono stati dei cambiamenti radicali?
Ci sono stati certo. Ci sono sempre. Il romanzo nasce da un’idea ma poi si sviluppa, si corregge e si perfeziona strada facendo.
Durante la stesura del tuo manoscritto hai incontrato il cosiddetto blocco dello scrittore? Se si come sei riuscita a superarlo?
Nessun blocco, questo no. Mi è capitato però in passato ma non ho mai tentato di superarlo. Se arriva il blocco, archivio e passo oltre cominciando una storia nuova. Ritengo sia inutile accanirsi laddove non si ha più niente da dire.
Hai incontrato altre difficoltà? Come sei riuscita a superarle e a terminare il racconto?
La mia difficoltà più grande risiede nella trama. Rischio sempre di perdermi ma per questo esistono le Bloody Roses. Se finisci la benzina o vai fuori strada loro intervengono sempre riportandoti in pista.
Per scrivere di angeli e demoni ti sei prima documentata?
Non prima. Durante.
Qual è il tuo processo creativo? Fai qualcosa in particolare?
No. E’ solo istinto. Apro una pagina di Word, scelgo un titolo e comincio.
Quali sono gli autori o i libri che ti hanno formata? Quelli che preferisci e che a cui ti ispiri?
Certamente la scuola Moccia mi ha insegnato la semplicità. Adoro i suoi libri ed il motivo principale sono le ambientazioni fatte di vite vissute e di contesti quotidiani. Adoro però anche Cohelo, Tracy Chevalier e sicuramente J.K.Rowling anche se loro scrivono in modo totalmente diverso e meravigliosamente unico.
Mi hanno detto che non ti sei immaginata degli attori per Alex, Dan e Rose. Ora sei liberamente costretta a sceglierne 3 per ognuno dei protagonisti cosicchè io possa placare la mia voglia di scoprire come te li eri immaginati.
Sotto tale costrizione mi piego allora al volere della curiosità, ma tre volti per ognuno sono un po’ troppi a mio avviso… Troviamo un compromesso: ti indicherò un volto per ognuno almeno per dare l’idea e scegliendo rigorosamente attori italiani: per Rose scelgo Martina Stella, per Daniele Kim Rossi Stewart e per Alex Raul Bova… Dei classici ok, ma almeno li conoscono tutti :-P
Qual è il personaggio a cui sei più legata? Quello con cui ti sei più divertita a scrivere?
Sicuramente Rose. Lei è quella che più impersona le mie gioie e le mie paure, i miei successi e le mie delusioni.
Hai blog o siti dove possiamo seguirti?
La realizzazione di un Blog è nei mie progetti più prossimi. Per adesso mi trovate su: http://www.fannygoldrose.com/ e sul forum delle Bloody Roses http://docks.forumcommunity.net/
Quali sono i tuoi progetti futuri? Svelaci un pò di succose anteprime e news.
Ho in progetto la realizzazione del primo libro di una nuova collana pensata dalle Bloody e sicuramente un altro Gothic Romance ma devo ancora decidere se dare un seguito a Dark Angel. Seguitemi, seguitemi, seguitemi e scoprirete tutto!!!!
Questa era l'ultima domanda. Vuoi aggiungere qualcosa prima di salutarci?
Innanzitutto ringrazio i miei lettori che mi hanno seguita ed incoraggiata sin dalle prime battute del romanzo quando ancora era una Fan Fiction. Ringrazio te per questa intervista e per lo spazio che mi hai dedicato e le Bloody che si adoperano ogni giorni perché questa macchina meravigliosa che si è messa in moto continui a macinare chilometri di successi. Sicuramente consiglio di correre ad ordinare i romanzi delle mie colleghe. Sono davvero meritevoli. Raining Star, e i libri in uscita “L’alba della chimera” e “In una gelida rosa” valgono la pena di essere letti e vissuti.
Grazie a tutti e buona lettura…