come vi avevo già detto nel blog Diario di Pensieri Persi, l'intervista di oggi sarà fatta alle due giovani autrici Silvia e Lore di Missing Ties. Trovate la mia recensione: QUI.
Ciao e benvenute sul blog Italian Emerging Writers. Vi va di presentarvi ai lettori?
S: allora io mi chiamo Silvia, ho... no, non lo dico quanti anni ho (ihihi). Sono della provincia di Napoli ma vivo e lavoro a Bologna.
L: Io sono Lore, quasi trentenne (ahimè), vivo nel sud Italia e tra poco diventerò mamma per la prima volta!
S: Io sono un po’ più giovane di Lore… ihihih!
Quando e come vi siete conosciute?
S: Lore aveva appena creato un forum, nel lontano 2003, sul telefilm Beverly Hills 90210 e aveva proposto di scrivere una fan fiction (che poi ho scritto da sola!). In seguito ho scoperto che aveva un altro forum su Gilmore Girls... e sono entrata a far parte dello staff. Poi abbiamo deciso di creare un nostro forum dedicato alla nostra passione: la scrittura.
L: Bugiardaaaaa! Abbiamo scritto due fan fiction su Beverly Hills (ci sono ancora le prove su Telesimo di quella che scrissi io... Orrenda!!!)! Cmq ha detto tutto S.!
S: Sìsì, intendevo che ognuno poi ha scritto la propria fan fiction.
Quando è nata l'idea di scrivere un libro assieme?
L: Infatti, diciamo solo che Missing Ties è stato il "salto di qualità", la prima vera e propria storia "seria".
Come avete fatto non conoscendovi e non essendovi mai incontrate di persona?
S: Milioni e milioni di mail. Anche mail con una frase alla volta. Tipo: “E se Jared dicesse questo?” “E Heath come dovrebbe essere?”. Però di solito io scrivevo nel week end il mio capitolo, glielo mandavo e lei mi diceva cosa ne pensava. Lei scriveva in settimana ed io la sera, tornata da lavoro, lo leggevo.
L: Già, non è stato facile scrivere e confrontarci essendo così distanti materialmente però è stata una gran bella sfida!
Qual è stato il vostro primo pensiero appena avete terminato la stesura del vostro romanzo?
S: Wow, è proprio un bel racconto. Anche perché capitolo dopo capitolo (postavamo la storia su forum) le nostre prime lettrici si appassionavano sempre di più.
L: Io ho pensato: "Non ci posso credere, ce l'abbiamo fatta!" e mi domandavo come fosse possibile che Jared riscuotesse tanto successo nonostante non fosse il "classico eroe"!
Qual'è stato il vostro percorso di pubblicazione?
S: Eh! Diciamo che abbiamo mandato in giro un po' il libro. Ma hanno risposto solo le case editrici a pagamento. Non avendo intenzione, per il momento, di pagare ci siamo limitate a un’auto-pubblicazione. Prima senza isbn poi con isbn.
Abbiamo partecipato anche a due concorsi. In uno dei due siamo arrivate in finale ma niente di più. Purtroppo sappiamo che MT è un po' "grezzo" come testo. Sia come forma che come linguaggio, in parte è dovuto al fatto che non ha subito un editing professionale (solo da parte di un bravissimo beta reader). Per il linguaggio direi che è tutta colpa di Irvine Welsh e dei suoi libri.
L: Eheheheh Welsh è stato davvero d'ispirazione in molti passaggi, anzi diciamo che almeno per me è L'ISPIRAZIONE. Purtroppo io a questa domanda non posso aggiungere altro perché tutto lo sbattimento è stato mollato a Silvia (scusa socia!)...
Parlateci un po’ del vostro libro Missing Ties.
S. e L.: Citiamo la trama: “Questo young adult fantasy racconta di una "quasi fata umana" e di un cacciatore di Vampiri: Michelle e Jared. La ragazza è in fuga dal suo mondo per ritrovare un amico, il ragazzo è di ritorno a Welshire per il funerale di suo padre. Dopo il loro incontro i due si riscoprono indissolubilmente legati. Tra mistero e magia, l'isola di Loreland fa da scenario a questa storia dove l'amicizia, l'amore e il coraggio aiutano i protagonisti fino alla fine. Le vicissitudini di Michelle, Jared e degli altri personaggi chiariranno capitolo dopo capitolo gli enigmi che man mano si andranno a creare...”
Da dove avete preso spunto per la trama e i personaggi?
"Sogno di una notte di mezza estate" di William Shakespeare, volevo creare un po' quel mondo con il Fairy Wood. UN POCO, UN POCO!
L.:Diciamo che Jared sembrerebbe più il fratellino sboccato di Dylan Dog (eheheh), comunque a parte questo non ho preso spunto per gli altri personaggi, mi sono lasciata trasportare dal momento e dalla fantasia. La trama invece è nata poco a poco, e variava capitolo dopo capitolo, è stato difficile ma dell'idea iniziale è rimasto solo il nome dei personaggi!
Qual'è quello che più vi rappresenta e a cui siete più legate?
S: Maschile direi Heath, perché è proprio quello che mi aspetto da un innamorato. Femminile dico Arianna. In alcuni aspetti sono proprio io!
L: Io assolutamente Jared, le sue scelte sarebbero le mie scelte se fossi stata uomo, cacciatore di vampiri e coraggiosa. Diciamo che Jared è l'uomo che vorrei essere o che magari sono in universo parallelo! Invece Kaleb è il personaggio che più adoro, nei modi, nei gesti e nella sua bontà d'animo mai forzata o dettata dal suo "mestiere"!
S: Heath per Lore è Jensen Ackles per me è un po' più Jesse Metcalfe. Nel secondo libro capirete perché. Jared è Cam Gigandet e Kaleb è Ian Somerhalder e ti giuriamo che l'abbiamo "assunto" prima noi che i produttori di Vampire Diaries. Anche perché Lore essendo fan di Lost lo conosceva da qualche anno.
E Arianna e Michelle?
S: Michelle ve la sarete tutti immaginata come Emily de Ravin, Arianna è la nostra "Rory" Alexis Bledel.
A chi di voi due è venuto in mente di creare un personaggio come Kaleb? (il mio preferito)
S: È un personaggio di Lore. Credo che volesse creare un aiutante alla Groucho (Dylan Dog) ma poi abbia cambiato proprio genere.
L: Verissimo, all'inizio Kaleb avrebbe dovuto essere l'assistente un po’ svitato e vanesio che con le sue battute avrebbe alleggerito anche i momenti più tesi, poi però poi le cose hanno preso un'altra piega ed è diventato l'uomo di Chiesa profondo, coraggioso e affezionatissimo al cugino che trovate nel libro!
Quali sono stati gli scrittori e i libri che più vi hanno influenzate?
S: Io direi Jane Austen, anche se non c'entra nulla con il fantasy ho questa mania del voler creare il pathos romantico che contraddistingue i suoi libri. E poi la maestra JK Rowling. Adorooooo!
L: Sarò ripetitiva ma Irvine Welsh per me è una grande fonte d'ispirazione, nonostante col fantasy non c'entri nulla (e nonostante io non sia amante del genere... Ebbene sì lo ammetto!) e tratti di argomenti completamente differenti da quelli trattati in Missing Ties.
Ci potete dare delle news sulla vostra trilogia e di cui missing ties sarebbe il primo libro?
S: Un giorno Lore mi ha detto: "Potrei creare una saga di più di quindici libri sulla vita di Jared!". Ma adesso che abbiamo finito il secondo abbiamo molta difficoltà ad iniziare il terzo, per motivi personali. Quindi se andrà bene scriveremo il terzo.
L: Io sono sicura che il terzo ci sarà, le idee non ci mancano e siamo anche molto motivate, dobbiamo solo incastrarci nei nostri svariati impegni e trovare il tempo e la concentrazione per metterci sotto!
Io sogno anche di poter scrivere un antefatto a Missing Ties sull'adolescenza di Jared, ho già qualche idea da parte ma per adesso è solo un progetto chiuso nel cassetto della mia mente.
Quando potrà essere pubblicato il secondo e che titolo avete in mente?
Se L.: Vorremmo pubblicare il secondo non appena finito o a buon punto della stesura del terzo ...quindi non sappiamo rispondervi. Si chiamerà Broken Strings. Abbiamo deciso che ogni libro di questa serie avrà la parola "Legami" nel titolo. Il primo era Ties, il secondo Strings...chissà il terzo...
Quali sono i vostri progetti futuri?
S: Io sto per pubblicare un racconto/ young adult romantico. Non sarà fantasy, anche perché prima di MT non era affatto il nostro genere (anche se adesso non penso ad altro!). Poi prosegue la mia revisione a Eville anche perché molti quelli che hanno letto Missing Ties me l'hanno chiesto.
L: Al momento non ho progetti, ho molti impegni che purtroppo mi tengono lontana dalla scrittura!
S: Tipo la gravidanza? E poi Lore ha già scritto tantissime storie, in futuro potrebbe seriamente pensare di revisionarle.
Avete siti o blog dove possiamo seguirvi?
S: Ho appena riaperto il blog http://missingties.splinder.com. Ogni tanto lo aggiornerò con le varie novità sui nostri progetti.
L: Vorrei segnalare anche il nostro primo e "ingenuo" sito dove ci sono altri racconti che ho scritto www.thewriters.forumfree.net .
Questa era l'ultima domanda. Volete aggiungere qualcosa prima di salutarci?
S. e L.: Grazie ad Alessandra per questa intervista e grazie a tutti quelli che si sono interessati a Missing Ties fino ad oggi.
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